A cura di Paolo Sernini

<< […] uno dei più grandi appuntamenti fissi scritti nell’agenda dell’Italia civile. >>

Così Nando Dalla Chiesa nel suo libro “La scelta Libera: giovani nel movimento antimafia” (EGA Edizioni, 2014) descrive la giornata del 21 marzo. Primo giorno di primavera, ma non solo, anche importantissimo momento di commemorazione e ricordo di tutte le vittime dello stragismo mafioso.

La “Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime delle mafie” nasce nel 1996 e diventa istituzione nel 2017 con il fine di ridare dignità a tutte quelle persone che, così come le vittime meno note delle stragi di Capaci e di Via D’Amelio, rischiavano di passare alla storia senza un nome, ma solo come “la scorta” o “gli innocenti”. Proprio in difesa del loro nome, ogni anno dal 1996, Libera si impegna nel loro ricordo, insieme a moltissime realtà italiane ed estere, che siano esse scolastiche, istituzionali, private o personali.

“Terramia. Coltura | Cultura.”

Questo è lo slogan che darà spirito al ricordo in questo 21 marzo 2022. Scelto per simboleggiare due fondamentali impegni civici a cui dedicarsi per poter ripartire insieme, esso fa tesoro dei concetti di cura e nutrimento. La cura è incarnata in “Terramia” ed è declinata come il curarsi della propria comunità locale per ridare essenza alla nostra quotidianità. Il nutrimento, invece, è racchiuso in “Coltura | Cultura” in quanto, entrambe queste realtà, necessitano di nutrimento, che sia fisico o intellettuale, per poter prosperare.

Quest’anno la città scelta come cuore della Giornata sarà Napoli, scelta per via del forte valore simbolico del portare il ricordo delle vittime in una delle metropoli più tragicamente dilaniate dalla camorra. L’impegno di Libera per questo evento è quindi quello di lanciare un messaggio di vicinanza e alleanza alla Campania che ancora resiste contro questo cancro sociale.

Così come un cuore, battendo, irrora il corpo di sangue, anche la manifestazione di Napoli accompagnerà alla vita migliaia di iniziative in Italia e nel Mondo.

L’astigiano farà echeggiare la sua voce attraverso la manifestazione organizzata da Libera Asti presso il Parco della Resistenza, durante la quale verranno commemorate le vittime di mafia attraverso la lettura dei loro nomi e musica dal vivo. Altre realtà dell’astigiano hanno espresso vicinanza a questa ricorrenza e testimonieranno tale sensibilità attraverso iniziative analoghe, ma chiunque può, nel suo piccolo, farsi testimone di questo ricordo.

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