A cura di Mariella Faraone
«La presenza criminale non è ai margini, ma è dentro le fessure della nostra società. E non possiamo dimenticare che la forza della mafia si ritrova proprio in quell’impasto di complicità, a volte anche di ignoranza, di indifferenza che le permettono di prosperare e diffondersi. Complicità e indifferenza che sacrificano al profitto la vita delle persone». Don Luigi Ciotti, fondatore e presidente di Libera Le parole di Don Ciotti ci ricordano che bisogna considerare le mafie, la corruzione, la criminalità organizzata come parte organica di un più ampio sistema di ingiustizie. Mafie e criminalità si diffondono e si radicano dove le istituzioni sono assenti e i diritti vengono negati .
La nostra Costituzione sancisce che la Repubblica risponda ai bisogni di ogni individuo e di ogni comunità, garantendo diritti per tutti.
Laddove questo non avviene le mafie speculano sui bisogni delle persone, offrono servizi , danno benefici, si insinuano nell’economia legale, creano consenso e assoggettamento. Il fenomeno ha trovato nuova linfa nel disagio sociale generato dall’emergenza pandemica che ha approfondito le diseguaglianze in tutte le aree geografiche del nostro paese.
Anche in territorio astigiano sono in aumento i reati di estorsione e usura, come era già emerso nel maggio del 2020 con l’operazione “Game Over” condotta dalla Squadra mobile di Asti insieme alla Guardia di finanza. Risulta evidente che per la lotta alle mafie e alla corruzione non basta più il richiamo alla legalità ma servono politiche sociali a sostegno dell’inclusione, del lavoro, della scuola. Lo stesso concetto di legalità rimane astratto se non è coniugato con la responsabilità di ciascuno di noi che deve esercitare una cittadinanza attiva secondo lo spirito della Costituzione e richiedere alla politica di farsi servizio per il bene comune.
Proprio per una legalità democratica fondata sull’uguaglianza il 15 ottobre Libera Asti era in piazza San Secondo insieme a tante associazioni e realtà solidali astigiane che hanno partecipato alla Mobilitazione nazionale per i diritti e la giustizia sociale in occasione della Giornata mondiale per l’eliminazione delle povertà.
Coordinamento Provinciale Libera Asti