๐ฎ๐ต ๐ฎ๐ป๐ป๐ถ ๐ณ๐ฎ, in una calda domenica estiva palermitana, l’ennesima ๐๐๐ฟ๐ฎ๐ด๐ฒ ๐บ๐ฎ๐ณ๐ถ๐ผ๐๐ฎ.
Sei giovani poliziotti del reparto scorte, consci dell’importanza del loro compito e dei rischi connessi, si muovono in sintonia per tutelare il simbolo vivente, dopo la morte di Falcone, dell’antimafia siciliana.
In una piccola strada senza uscita, mai resa libera dalle auto parcheggiate per l’indolenza burocratica, si compie il destino di cinque di loro e di un eccezionale magistrato, ormai consapevole del poco tempo rimasto per rendere giustizia al grande amico di una vita.
La tremenda esplosione ha reso eterni i nomi di ๐๐๐จ๐ฅ๐จ ๐๐จ๐ซ๐ฌ๐๐ฅ๐ฅ๐ข๐ง๐จ, ๐๐ฆ๐๐ง๐ฎ๐๐ฅ๐ ๐๐จ๐ข, ๐๐ ๐จ๐ฌ๐ญ๐ข๐ง๐จ ๐๐๐ญ๐๐ฅ๐๐ง๐จ, ๐๐ข๐ง๐๐๐ง๐ณ๐จ ๐๐ข ๐๐ฎ๐ฅ๐ข, ๐๐๐ฅ๐ญ๐๐ซ ๐๐๐๐ข๐ ๐๐จ๐ฌ๐ข๐ง๐ e ๐๐ฅ๐๐ฎ๐๐ข๐จ ๐๐ซ๐๐ข๐ง๐. Tutti morti per lo Stato, senza mai chiedersi se ne valesse la pena.
Il loro ricordo viene rinnovato nelle varie cerimonie ma la grande Storia li ha giร accolti, inserendoli nelle sue piรน significative pagine.
Nella ๐๐๐๐๐๐๐ collettiva c’รจ sempre posto per gli eroi, anche se vorremmo evitare di piangere altre vittime di una societร che non riesce a rigenerarsi senza compiere sacrifici umani.
Onore a loro, entrati nel novero dei “๐บ๐๐ข๐ ๐ก๐”.
A noi il compito di dimostrare che quello straziante martirio sia servito a far nascere un mondo migliore.